venerdì 20 marzo 2009

LA "CIVITAS CAPYTIUM" tra Medioevo ed Età Moderna (post di Paola Gugliandolo)



Paola Gugliandolo, studentessa del Corso di Laurea in Lettere Moderne, propone un tema di ricerca molto stimolante, al cui riguardo esistono poche e disorganiche trattazioni scientifiche ed una documentazione ancora da ricostruire e verificare. La persistenza di significative testimonianze mute (come mostra la pagina linkata da Paola: http://www.isolainfesta.it/sgiacomo2007-capizzi.htm), ma anche la ricca tradizione iconografica risalente ai secoli XVI-XIX, stimolano un più approfondito studio della vicenda capitina in età medievale. L'indagine su fonti cronistiche e documentarie edite e carte inedite potrà chiarire molti aspetti delle dinamiche che motivarono l'elevazione della civitas demaniale dell'età normanna al rango comitale in età fridericiana; l'infeudazione a beneficio della famiglia d'Antiochia, la concessione a Pierre d'Auvergne in età angioina e la gestione feudale sino alla seconda metà del Trecento; gli interventi normativi promossi negli ultimi decenni del dominio aragonese per il rilancio economico del territorio ed il tenace impegno della Corona al recupero della sua demanialità negli anni di Alfonso V il Magnanimo; e così via. Nell'attesa che Paola porti avanti la sua indagine ed invii i primi contributi per questo blog, mi auguro che giungano altri interessanti suggestioni.

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